Anche la cervice uterina subisce alcuni cambiamenti durante il ciclo.
Nella fase fertile la cervice si ritrae, alzandosi, si ammorbidisce e si apre per accogliere gli spermatozoi.
Durante le fasi infertili, sia prima che dopo l'ovulazione, la cervice è bassa, dura e chiusa, per proteggere l'utero da eventuali agenti esterni.
L'osservazione della cervice non è indispensabile per l'utilizzo del metodo Sint, ma può servire a corroborare l'affidabilità delle osservazioni del muco e della temperatura.
Per osservare la cervice è sufficiente inserire un dito in vagina e toccarla una volta al giorno.
La cervice dura, prima e dopo l'ovulazione, ha la stessa consistenza della punta del naso.
La cervice morbida, nei giorni fertili, ha la stessa consistenza delle labbra.
Anche la posizione della cervice è importante, la cervice è solitamente bassa e facile da raggiungere nei giorni infertili, mentre all'avvicinarsi dell'ovulazione è alta e a volte non si riesce a toccarla.
Il canale cervicale, inoltre, si apre in prossimità dell'ovulazione, la cervice sarà pertanto chiusa nei giorni infertili e aperta nel momento di massima fertilità.
Possiamo annotare queste osservazioni nell'apposita sezione del grafico o dell'app e verificare che le caratteristiche della cervice corrispondano ai dati risultanti dal muco e dalla temperatura basale.
Se non riusciamo a toccare la cervice, possiamo inserire un punto interrogativo (?), ricordandoci però che probabilmente ciò avviene perché la cervice è molto alta e quindi siamo nei giorni fertili del ciclo.
Questa osservazione, oltre a confermare i dati osservati, può aumentare l'efficacia contraccettiva del metodo: ad esempio quando, pur avendo confermato il rialzo termico e il picco del muco, la cervice sia ancora alta, morbida ed aperta, potremo attendere che anche lei ritorni alle sue condizioni di infertilità ed aspettare un giorno in più per avere rapporti non protetti.
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